Il paradosso dell’attore sociale

Si sa, l’incipit per chi scrive è sempre difficile cosa: riorganizzare le idee (ammesso che tu ne abbia), cercare di buttarle giù in maniera sensata per poi procedere ad orpelli e gingilli vari al fine di ottenere qualche riga da sottoporre a giudizio. Giudizi e ardue sentenze,le più temute.

Per cui,per ovviare i timori che da tutto questo potrebbero scaturire, ho ben pensato di dedicare il primo post del mio primo blog al paradosso, all’illogicità e al totale nonsense degli attori sociali che ci circondano in questo contemporaneo mondo moderno.  L’assurdo è troppo soggettivo per essere condannato, ognuno è libero di averne una sua visione, fintanto che non ci sono leggi che ne regolano l’interpretazione.

Roma, 6 ottobre 2009 – Si  attende verdetto: richiesta immunità dai processi penali per le quattro più alte cariche dello Stato.  E’ contro la Costituzione?

Roma, 14 ottobre 2009– Si parla di par condicio:i partiti italiani non sono tutti uguali,per cui quelli più grandi devono avere più spazi televisivi.  I nuovi faranno la gavetta.

Roma, 14 ottobre 2009 – Bocciata proposta di legge sull’omofobia. Picchiare un uomo per i suoi gusti sessuali non è più grave di farlo perchè ti ha preso a parolacce (considerando poi che,invece, gli insulti in tv sono diventati leciti).

Roma, 15 ottobre 2009 – Boom della chirurgia estetica per le under 18; in Libano fioriscono istituti di bellezza per bambini.

Perchè 2009 è sempre in grassetto? Perchè in questo io vedo il totale e più completo paradosso. Non ci stupiamo più di nulla, nonostante alcune di queste notizie potrebbero tranquillamente risalire a giornali del 1940, e altre essere balloon di Topolino. Sono tutti gli attori sociali (io ,tu, chi scrive questi articoli e tutti gli altri componenti della società) a legittimare queste notizie.

Se Nonna Papera apparisse in tv chiedendo di diventare deputata, non lo trovereste assurdo e senza senso? La normalità è assegnata dal “non stupore” per ciò che viviamo e sentiamo. Non è strano che in un mondo in continua evoluzione siano ancora passabili notizie di questo tipo? E con questo, ho concluso.

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